Concerto per violino, archi e bc, RV 280 Op. VI/5
Ed. critica A. Borin
Sheet Music

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Violin, Strings and Basso Continuo - intermediate-adv

SKU: BT.PR-00144600

Ed. critica A. Borin. By Alessandro Borin. By Antonio Vivaldi. UMPC Critical Editions. Solo & Concerto. Score Only. Composed 2017. 40 pages. Ricordi #PR 00144600. Published by Ricordi (BT.PR-00144600).

ISBN 9788881920235. STRENS inches. Italian-English.

Casa Ricordi Milano in partnership with Fondazione Giorgio Cini, Venezia (Istituto Antonio Vivaldi). Critical edition by Alessandro Borin. The six Concerts op. VI for violin, strings and continuo by Antonio Vivaldi were published in Amsterdam by Roger in 1719. Although the contribution of Vivaldi was probably modest - even to assume that the collection was published without the composer's assistance and perhaps even his agreement - these six compositions mark a decisive step towards the definition of the classic Vivaldi Concerto, a change evident both from the systematic adoption of the three-movement plan and from the absence of any supplementary solo parts beyond the principalviolin. This critical edition is based on the first edition of Opus VI and its reprints, but takes also into consideration all the sources of single concertos printed into anthologies or transmitted in manuscript form (Wiesentheid and Dresden). The information gathered through the comparative analysis of the manuscript and the printed traditions of Vivaldi's Opus 6 has permitted us to reconstruct the links among the sources, to clarify some problematic editorial decisions and formulate new hypotheses on the genesis and the intrinsic nature of the collection as a whole.

Casa Ricordi Milano in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini, Venezia (Istituto Antonio Vivaldi). Edizione critica a cura di Alessandro Borin. I sei Concerti per violino, archi e basso continuo dell'Op. VI di Antonio Vivaldi furono pubblicati ad Amsterdam, nella stamperia dei Roger, nel 1719. Anche se il contributo di Vivaldi fu molto probabilmente modesto, tanto da ipotizzare che la stampa sia stata realizzata senza il suo consenso o persino a sua insaputa, queste sei composizioni segnano un passo decisivo verso la definizione del concerto vivaldiano classico strutturato in tre movimenti e con la partecipazione di un unico solista. Questa edizione critica, che si basasulla collazione della prima edizione a stampa e di tutte le sue successive ristampe, prende in considerazione anche le fonti a stampa di singoli concerti dell'Op. VI inseriti in raccolte di carattere antologico e quelle manoscritte attualmente custodite presso le biblioteche di Wiesentheid e Dresda. Oltre a ricostruire i rapporti di parentela fra le fonti e orientare alcune scelte utili a chiarire alcuni luoghi critici particolarmente problematici, le informazioni raccolte attraverso l'esame comparato della tradizione manoscritta e di quella a stampa hanno permesso di formulare delle ipotesi inerenti la genesi e la natura intrinseca dell'intera raccolta.