6 Concerti op. VI a cinque strumenti
Edizione critica a cura di Alessandro Borin / Critical edition by Alessandro Borin
Sheet Music

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Mixed Ensemble

SKU: BT.PR-00140400

Edizione critica a cura di Alessandro Borin / Critical edition by Alessandro Borin. Composed by Antonio Vivaldi. Score Hardcover. Composed 2016. 316 pages. Ricordi #PR 00140400. Published by Ricordi (BT.PR-00140400).

ISBN 9788875929862. PRFENS inches.

The six Concerts op. VI for violin, strings and continuo by Antonio Vivaldi were published in Amsterdam by Roger in 1719. Although the contribution of Vivaldi was most likely modest - even to assume that the publishing occurred without hisauthorization - these six compositions mark a decisive step towards the definition of the classic Vivaldi Concerto, consisting of three movements and with the participation of a single Soloist. This critical edition - mainly based on the firstprinted edition and its following reprints - takes in consideration also all the printed sources related to each single concert of op. VI found into anthologies and the manuscript ones kept at the Wiesentheid and Dresda libraries. The informationcollected through the comparative study of the manuscript tradition and the printed one made possible not only to reconstruct the links among the sources and clarify some problematic choices but also to formulate hypotheses about the genesis and theintrinsic nature of the whole collection.

I sei Concerti per violino, archi e basso continuo dell'Op. VI di Antonio Vivaldi furono pubblicati ad Amsterdam, nella stamperia dei Roger, nel 1719. Anche se il contributo di Vivaldi fu molto probabilmente modesto, tanto da ipotizzare che la stampasia stata realizzata senza il suo consenso o persino a sua insaputa, queste sei composizioni segnano un passo decisivo verso la definizione del concerto vivaldiano classico strutturato in tre movimenti e con la partecipazione di un unico solista.Questa edizione critica, che si basa sulla collazione della prima edizione a stampa e di tutte le sue successive ristampe, prende in considerazione anche le fonti a stampa di singoli concerti dell'Op. VI inseriti in raccolte di carattere antologico equelle manoscritte attualmente custodite presso le biblioteche di Wiesentheid e Dresda. Oltre a ricostruire i rapporti di parentela fra le fonti e orientare alcune scelte utili a chiarire alcuni luoghi critici particolarmente problematici, leinformazioni raccolte attraverso l'esame comparato della tradizione manoscritta e di quella a stampa hanno permesso di formulare delle ipotesi inerenti la genesi e la natura intrinseca dell'intera raccolta.