Incontri, esperienze e idee sul canto. Quasi un’autobiografia tecnico-vocale
Voice - Sheet Music

Item Number: 20110215
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SKU: UT.LB-15

Composed by Antonio Juvarra. Paperback (Soft Cover). Studies and Texts. Classical. Books and Journals. 148 pages. Ut Orpheus #LB 15. Published by Ut Orpheus (UT.LB-15).

ISBN 9788881094813. 6 x 8.5 inches.

Da molti, troppi anni lo studio del canto si e ridotto a un grottesco rompicapo meccanico-muscolare, spesso corredato da risibili tentativi di giustificazione scientifica. Che rapporto ci sia tra queste tecniche e il vero canto e presto detto: lo stesso che intercorre tra un triciclo e un'aquila... Con questa differenza: che il triciclo, per quanto elementare nella sua meccanica, assolve perfettamente alla sua funzione, mentre i metodi di canto attuali (anche dando per buona l'ipotesi assurda che la voce sia una macchina) si basano su una logica funzionale talmente astrusa che, se applicata a una qualsiasi macchina reale, ne causerebbe automaticamente l'immediata rottura. Questo e vero sia per il canto classico, sia per il canto moderno, che dal punto di vista tecnico-vocale non ha fatto che riciclare il peggio di quanto e stato prodotto dal canto classico.
Il crescente successo di queste tecniche suscita degli interrogativi sulla sua causa, che tra gli altri produce questo effetto comico-surreale: la diffusione epidemica di una sorta di canto 'virtuale', nel senso che costringe i suoi 'utenti' a stare rigorosamente lontani dai palcoscenici reali, rimanendo a casa propria a cantare con la stessa perfezione (immaginaria) dei cantanti piu ammirati e applauditi...
Una 'magia' cosi stupefacente e resa possibile solo da una cosa: il potere di suggestione ipnotica che promana dall'idea-idolo della tecnologia scientifica. Il risultato concreto dell'applicazione di questa ideologia a un fenomeno come il canto, che non e meccanico, ma senso-motorio e sinestetico, e la distorsione acustica. Questa distorsione acustica puo essere piu o meno grave, puo essere 'giustificata' con le piu svariate teorie estetiche, sociologiche e persino 'scientifiche', ma sempre porta allo stesso risultato, che e la risonanza forzata, l'affaticamento vocale e, a lungo andare, l'irreversibile logorio dello strumento voce e la distruzione stessa dell'oggetto di studio: il canto.
Risalire alla fonte originaria del vero canto e del suo vero controllo, che non e esterno, localizzato e meccanicistico, ma interiore, centrale e olistico, e l'obiettivo che si e posto l'autore di questo libro nella sua ricerca vocale, durata anni, che in questo libro viene raccontata. Essa lo ha portato a conoscere i piu noti cantanti e studiosi della vocalita del secolo scorso (alcuni dei quali sono entrati nella storia del canto): Carlo Bergonzi, Giuseppe Taddei, Gerard Souzay, Lajos Kozma, Richard Miller, Rodolfo Celletti, Giuseppe Giacomini e molti altri. Ognuno di loro ha dato all'autore una tessera di quel mosaico della voce, il cui disegno originale e compito di ogni serio studente di canto ritrovare in prima persona dentro di se e poi 'incarnare' con la propria voce per sempre.